mercoledì 16 settembre 2009

Toccata e fuga


Buona visione... 

sabato 22 agosto 2009

Lei non sa chi sono io


Metti una notte d'estate calda in una località marittima.
Metti anche un paio di shorts, trucco inesistente e un paio di amici fuori dall'ordinario.
Metti che mi presentano un manipolo di russi connazionali con cui inizio a conversare per un'abbondante ora.
Metti che io chiedo al mio amico ingenuamente se hanno bisogno di un passaggio in hotel.
Come risposta ricevo una risata e dell'altro bellini.

Metti che il signore che avevo a fianco era a farsi un giretto d'Italia su uno yacht a cinque piani. 
Così, per sport.

mercoledì 1 luglio 2009

Le faremo sapere

Dire a un uomo inglese di mezza età, svogliato e snob (con cui sto facendo un colloquio) che l'ultima volta in cui mi sono vestita in modo elegante è stato a un party a tema in un monolocale a Milano dove facevo le veci di Tomb Raider non è poi un'idea così brillante.
Decisamente.

lunedì 22 giugno 2009

lunedì 1 giugno 2009

Loving modeling

Sono viva, eh. Respiro, mi muovo, mangio e corro.
Sto solo passando poco tempo a scrivere ma ci sono.
Son giorni cruciali, questi.
Sto capendo che un capitolo della mia vita sta per volgere alla fine e ora non rimane che disintegrare un gigantesco punto interrogativo per quel che verrà.

Ah, vi sto scrivendo con un simil nido di cuculo in testa.

Questo lo devo tutto all’estro di alcuni parrucchieri professionisti e al gusto (molto discutibile) di una stilista che mi ha conciato per le feste.
Per una manciata di passi ho avuto il brivido di sentirmi una guerriera di un manga giapponese mista a un volgare comodino dell’ottocento con i volant.

Ma questa è tutta un’altra storia.

 

Favourite quotation at this moment:

I have not failed. I've just found 10.000 ways that won't work.
(Thomas A. Edison)

mercoledì 1 aprile 2009

come foglie


Accade che si possa pensare che tutto si è superato.
...e invece in un martedì sera qualunque di marzo possa ritornare l'incubo.
Il mostro nero mentre fai una calda doccia ti sorprende e si impossessa di te. Della tua gola, del tuo petto. Senza respiro.

Nessuno sa del suo arrivo, nessuno lo sente.
Ma arriva. Improvvisamente.

Chi ti ha dato le chiavi di casa?
Come hai fatto a trovarmi? Eh? 
Dimmelo dannazione, dimmelo!!
Ma questa volta non mi avrai. Lo sai. Io ti debellerò. 
Come uno scomodo scarafaggio nero, io ti ucciderò.
io.. io.........ti... 

Ma lui se ne fotte. Impietoso non ti da retta e fa i suoi comodi.
e intanto ti stringe forte.
Talmente forte che i polmoni si riducono a sassolini e il cuore inizia a battere impazzito come quello di un criceto scampato dalle grinfie di una bestia feroce.
Le mani sono impotenti e tremano come foglie.

Tutto attorno scompare. Un senso di vertigine fortissima mista a terrore puro sono i tuoi compagni ora.
Batti sulla parete, ma nessuno sente.
Respira Sara, respira. 
Ma lei non risponde, non mi sente. 
Respira...
...L'aria sembra finita.

Dopo un'invana lotta, lui ha la meglio. 
Ci è riuscito. Ti ha fatto sua.
E tu rimani lì. 
Seduta a terra esanime come un cadavere senza volontà.

Non provi più nulla.
Mentre l'acqua che cade si trasforma in lacrime.

venerdì 13 marzo 2009

Sogno dopo sogno, sono sveglia



Su un sito internet mi è capitato di leggere un annuncio personale che diceva così: "Sto cercando qualcuno che mi impedisca di vivere nella mia testa e che veda in me cose che io non vedo". È esattamente quello che vorrei tu cercassi in questo momento, Scorpione. Non m'interessa se questa persona si presenterà sotto forma di alleato, nemico, animale o amico invisibile. L'importante è che ti apra gli occhi su alcuni misteri che finora non hai voluto vedere, e che ti aiuti a liberarti dall'illusione inconscia secondo cui tutta la realtà è racchiusa nei confini del tuo cervello.



C'è una parte di viale Maino che mi ricorda strade borghesi di New York.
Ricordi di piacevoli passeggiate con il volto all'insù sgranocchiando carote prese nel primo fruttivendolo e la sfrenata voglia di studiare ogni particolare di Soho.
La vera leggerezza dell'essere.

Mi piace quando un particolare mi riaccende immagini che pensavo fossero finite nel dimenticatoio. Mi piace quando i pochi veri amici riescono a farmi stare  bene con una battuta, quando il sole riscalda la mia faccia da schiaffi e mi piace l'idea di prendere una pausa da me stessa.

Voglio godermi queste giornate.
Una pretesa troppo grande?